Fact checking: dalle notizie internazionali a quelle locali
Il fenomeno delle fake news (nel quale oggi si fa confluire anche quello delle notizie non verificate) è talmente diffuso e comune da avere bisogno di un vero e proprio manuale d’uso.
Questo però non deve essere solo prerogativa di altri giornalisti o di specialisti del settore: tutti abbiamo bisogno di strumenti semplici per capire se quanto stiamo leggendo sia vero o no.
Orientarsi nel mondo delle fake news
Da dove iniziare? Innanzitutto da un assunto fondamentale: una cosa letta su un social network non necessariamente è una notizia vera.
Anche foto e video, come dimostrato più volte, possono essere ritoccati (e non necessariamente con la nuovissima tecnologia deep fake, ma anche in maniere molto più rudimentali) e diventare una “prova” di qualcosa che in realtà non si è mai verificato.
Una buona maniera per scovare fake news è iniziare a scremare tutte quelle che sono prive di fonti, ovvero che non rimandano a siti di informazione autorevoli.
Chi controlla il controllore?
Ovviamente anche un sito di informazione può prendere delle cantonate, o gonfiare un pezzo per avere più lettori e ricevere più attenzione.
Per questo vanno verificati anche loro: il modo più semplice è usare internet per avere conferma che la stessa notizia sia stata data anche da siti, canali tv o giornali “concorrenti”.
Questo è particolarmente utile nel caso di notizie locali, ma è una ricetta che funziona quasi in ogni ambito e che vi consigliamo di sfruttare a vostro vantaggio.